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App IO: ok dal Garante Privacy

Trattamento di dati sempre nel pieno rispetto del GDPR, pronto l’aggiornamento dell’app

Data 16 giugno 2021
Argomenti App IOpagoPA

Risolti in pochi giorni i dubbi del Garante Privacy: l'App IO, da sempre nel pieno rispetto del Regolamento generale per la protezione dei dati (GDPR), garantisce la sicurezza senza rinunciare alla qualità dei servizi offerti ai cittadini. Le misure implementate nei giorni scorsi da PagoPA S.p.A, che gestisce IO, a seguito delle osservazioni formulate dall’Autorità nel Provvedimento emesso lo scorso 9 giugno 2021, riguardavano aspetti secondari che infatti la Società, nello spirito di positiva collaborazione che da sempre contraddistingue le interlocuzioni con il Garante, ha implementato in poche ore dalla ricezione del provvedimento. Nei riscontri forniti tempestivamente all’Autorità, PagoPA ha ribadito e dato conto del rigoroso rispetto delle norme in vigore in merito al trasferimento dei dati.

Quindi, il dialogo con il Garante per la protezione dei dati personali sull’app IO ha dato esito positivo e nessuna funzionalità dell’app sarà bloccata. Nel voler dar seguito alle richieste di ulteriore minimizzazione del trattamento dei dati formulate dal Garante, nelle prossime ore sarà disponibile sugli store un aggiornamento dell’app IO. Tra le novità introdotte, ci saranno anche l’utilizzo di notifiche push a contenuto generico (cioè senza indicazione dell’ente mittente o dell’oggetto) e, a breve, la possibilità di esprimere un consenso esplicito e specifico da parte del cittadino rispetto all’uso di sistemi che permettono di raccogliere eventi relativi alle azioni effettuate in app, informazioni raccolte per finalità di assistenza, debugging e monitoraggio dell’App stessa.

Al fine di assicurare una corretta informazione ai cittadini giova chiarire che il trattamento dei dati da parte dell’App IO segue in ogni caso il GDPR ed esclude ogni possibilità che dati ritenuti delicati possano essere trasferiti in Paesi extra UE. Inoltre, in riferimento al codice fiscale dei cittadini, si precisa che il trattamento è sempre avvenuto in maniera sicura con meccanismi di hashing. Infine, si sottolinea che in nessun caso vengono trasferiti all’estero i dati delle carte di credito, che vengono conservati in Italia e in ambiente protetto secondo gli standard del settore PCI (Payment Card Industry).

A seguito dell’ulteriore proficua riunione odierna, ci aspettiamo un pronto riscontro positivo anche all’introduzione della nuova funzionalità che consentirà ai cittadini di ottenere la Certificazione verde COVID-19, il cosiddetto “Green pass”, sulla App IO.

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