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Elements of AI, primi passi verso l’Intelligenza artificiale

Al via il corso gratuito online. Un modo per conoscere, imparare e approfondire potenzialità e benefici di questa tecnologia altamente innovativa.

Data 18 dicembre 2020
Tempo di lettura
4 minuti
Argomenti Intelligenza artificialeRepubblica digitaleCompetenze digitali
Illustrazione, itelligenza artificiale

Evento di lancio

E’ da oggi online la versione in italiano del corso sull’intelligenza artificiale “Elements of AI” del quale si può usufruire gratuitamente. E’ stata la Ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano a volere che anche nel nostro Paese fosse possibile apprendere con queste lezioni come funziona una delle nuove tecnologie più destinate a cambiare nel nostro tempo modi di lavorare, di fornire e ricevere servizi e realizzare prodotti e altro ancora.

Raggiungibile tramite il link www.elementsofai.it, il programma formativo realizzato dall’Università di Helsinki e dalla società finlandese Reaktor si è avvalso della collaborazione della Commissione europea e in Italia del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, della Fondazione Cotec (Fondazione per l’Innovazione Tecnologica) e dell’Università degli Studi Roma Tre.

La Conferenza dei Rettori delle Università italiane (Crui) e il Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica (Cini) partecipano alla diffusione del progetto.

La gratuità del corso è dovuta alla volontà di incoraggiare il maggior numero possibile di cittadini ad acquisire gli elementi di base sull’intelligenza artificiale.

La Ministra Pisano ha affermato: “L’intelligenza artificiale è molto più vicina a noi di quanto si è portati a credere. E’ sotto i polpastrelli delle nostre dita quando battiamo i tasti di un computer e cerchiamo informazioni sui motori di ricerca. E’ nei semafori intelligenti. E’ negli assistenti vocali del nostro cellulare e nei suggerimenti di amicizia sui social network. Ma al di là di questo ci sono regole, dinamiche sui criteri di apprendimento e valutazione che compongono una branca delle nuove tecnologie con sistemi spesso non conosciuti da esperti di altre nuove tecnologie. Le istituzioni, le università e le scuole, i luoghi di apprendimento per la formazione e l’aggiornamento professionale di lavoratori e professionisti devono avere il compito, a mio avviso, di portare cittadini a conoscere che cosa c’è al di là di quelle facciate che in tanti non sanno nemmeno essere la parte visibile di contenitori di intelligenza artificiale. Un sincero ringraziamento all’Ambasciatrice finlandese in Italia Pia Rantala-Engberg, alla Fondazione Cotec, all’Università Roma Tre e al Dipartimento per la Trasformazione Digitale per la sfida che hanno deciso di porsi: portare la conoscenza dell’intelligenza artificiale oltre i confini dei circoli di addetti ai lavori”.

Alla presentazione del corso online sono intervenuti anche il presidente della Fondazione Cotec (Competizione tecnologica) Luigi Nicolais, il Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre Luca Pietromarchi e l’Ambasciatrice finlandese in Italia Pia Rantala-Engberg. La successiva tavola rotonda ha invece visto la partecipazione del presidente della Pontificia Accademia per la Vita monsignor Vincenzo Paglia, del presidente della Fondazione Isi (Istituto per l’Interscambio Scientifico) Mario Rasetti, del professore della Pontificia Università Gregoriana Paolo Benanti, della responsabile della Digital Delivery Unit di Eni Alessandra Fidanzi, del professore dell’Università Roma Tre Carlo Colapietro.

Perché è importante l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è tra le tecnologie digitali che possono trasformare radicalmente il nostro mondo. Una novità che combina e fa interagire dati e algoritmi e che negli ultimi anni ha avuto un progresso significativo.

Una crescente disponibilità di dati, con un forte potenziamento della potenza di calcolo, hanno infatti contribuito alla creazione di un ecosistema dell’intelligenza artificiale che fa ormai parte della nostra vita quotidiana, con un numero crescente di applicazioni pratiche.

Come avviene con le nuove tecnologie però, l’Intelligenza artificiale è poco conosciuta, non se ne comprende il funzionamento. Proprio per questo motivo, per sfruttare al meglio tutte le potenzialità e per garantire che se ne comprendano pienamente i vantaggi, è necessario accompagnare i cittadini al suo utilizzo.

Il Dipartimento per la trasformazione digitale crede fortemente nel bisogno di investire sulla formazione, per creare una base comune su cui fondare un cambiamento culturale che dovrà riguardare la Pubblica amministrazione, le imprese ma soprattutto i cittadini. Ed è per questo motivo che ha deciso di sostenere il progetto.

Come funziona “Elements of AI”

L’obiettivo del corso online è di contribuire a diffondere una cultura dell’informazione che promuova l’utilizzo di tecnologie informative come l’intelligenza artificiale. La piattaforma, creata dalla società finlandese Reaktor e dall’Università di Helsinki, spiega con termini semplici cos’è l’intelligenza artificiale, facendone comprendere le applicazioni.

Il corso combina la teoria con esercizi pratici e ognuno può completarlo seguendo il proprio ritmo. “Elements of AI” è composto da 6 capitoli:

  1. Che cos’è l’intelligenza artificiale;
  2. Risoluzione dei problemi di intelligenza artificiale;
  3. Intelligenza artificiale del mondo reale;
  4. Apprendimento automatico;
  5. Reti neurali;
  6. Implicazioni.

Ad oggi il corso è disponibile in 9 lingue e ha avuto oltre 500.000 utilizzatori da 170 nazioni.

Buona lezione

Dopo una semplice registrazione sulla piattaforma è possibile accedere alle diverse sezioni e partecipare al corso scegliendo la modalità più idonea alle proprie esigenze. Si può infatti decidere di seguire il percorso guidato di 6 settimane (circa 5 ore settimanali) oppure procedere in maniera autonoma.

Collegamenti utili

Elements of AI

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