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Competenze digitali, al via il nuovo Piano operativo

Strategie, azioni e risultati per la realizzazione della Strategia Nazionale per le competenze digitali, anche grazie alle misure previste dal PNRR

Data 06 ottobre 2022
Tempo di lettura
2 minuti
Argomenti Competenze digitaliRepubblica digitale

Il Piano operativo descrive le azioni di sistema definite per l’attuazione della Strategia Nazionale per le competenze digitali. Oltre a definire gli obiettivi, misurabili, perseguiti nell’ambito di ciascun asse di intervento, evidenzia anche le principali iniziative intraprese dalle singole amministrazioni e dalle organizzazioni della Coalizione Nazionale di Repubblica Digitale. Il Piano costituisce così il quadro organico nazionale delle iniziative in tema di competenze digitali e include le misure finanziate dal PNRR che intervengono su questo tema.

Perché è importante

Il Piano, promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, punta a chiudere entro il 2026 il gap attuale sulle competenze digitali con Paesi come Germania, Francia, Spagna, con azioni misurabili e in linea con i target europei del Decennio digitale. Si tratta del documento di riferimento nazionale per la pianificazione delle competenze digitali, atteso anche dalle istituzioni europee, così come descritto nel rapporto DESI.

Dati di rilievo

Dal rapporto di monitoraggio pubblicato insieme al Piano sono emersi dati interessanti:

  • il trend medio annuo di miglioramento complessivo degli indicatori previsti dal Piano per l’Italia è del 3,3% , rispetto all’1,6% della media UE;
  • il 62% degli Indicatori mostra variazioni positive;
  • 2 target fissati nel 2020 per il 2025 sono già stati raggiunti (individui che utilizzano internet per svolgere corsi online, ora al 36% con target del 28%, e individui che utilizzano per internet per finalità educative, al 73% con target del 65%).

Per quanto riguarda l’andamento degli indicatori sui 4 assi di intervento:

  • Asse 1 - Istruzione e formazione superiore: +5,8% rispetto al 9,2% dei Paesi UE;
  • Asse 2 - forza lavoro attiva: +1,4% rispetto al -1,5% dei Paesi UE;
  • Asse 3 - competenze specialistiche ICT: -6,8% rispetto al -4,1% dei Paesi UE;
  • Asse 4 - cittadini: + 10,5% rispetto al -0,1% dei Paesi UE.

Le azioni della Coalizione nel 2021 hanno contribuito con questi numeri ai progressi nazionali:

  • circa 6 milioni di studenti e quasi 100.000 docenti formati;
  • coinvolgimento di oltre 250.000 lavoratori, tra settore privato e pubblico;
  • coinvolgimento di circa 1 milione e 600mila cittadini.

Il Piano si propone anche come luogo di coprogettazione e lavoro collaborativo multistakeholder, di singoli individui, degli attori pubblici, del terzo settore e privati, nella logica dell’open government. Con la Strategia Nazionale per le competenze digitali, il Piano operativo e l’insieme delle azioni che rientrano nell’iniziativa Repubblica Digitale, è stato definito un percorso basato su una solida strategia. Tuttavia la strada è ancora lunga ed è importante che tutti gli attori già coinvolti – e quelli che lo saranno prossimamente – si impegnino per il conseguimento, in maniera congiunta e organica, degli obiettivi essenziali per lo sviluppo del nostro Paese.

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